OMAN, itinerario di 10 giorni in auto

Pubblicato il 11 novembre 2023 alle ore 17:16

Se stai organizzando un viaggio fai da te per questa destinazione, speriamo che il nostro itinerario e consigli ti aiutino nella pianificazione. 
A Febbraio 2023 abbiamo deciso di visitare l'Oman per scappare dal freddo umido di Bologna e perché siamo molto affascinati dai paesi del Medio Oriente.
L'Oman è stato il compromesso perfetto per una vacanza sia itinerante che ricca di momenti di relax e giornate di sole.
Purtroppo avevamo a disposizione solo 10 giorni, non tanti, ma abbastanza per innamorarsi di questo paese. 

L’Oman è un paese sicuro?

Probabilmente uno dei paesi più sicuri che abbiamo mai visitato. L’Oman è un paese molto pacifico. Uno dei loro vanti principali è che il deserto omanita è tra gli unici al mondo a non essere mai stato terreno di scontri. Le persone sono tra le più cordiali mai conosciute e il tasso di criminalità è bassissimo. Tant’è che i negozianti dei souq lasciano la merce incustodita la notte dato che i furti e le violenze sono molto rare nel paese.

Voli

Abbiamo volato con Lufthansa da Bologna, con breve scalo in Germania. Partenza il Sabato mattina e ritorno il Lunedì sera successivo. Prezzo €570 a testa. 

Visto

Per gli italiani visto non è necessario per turismo fino ad un massimo di 14 giorni (non rinnovabili).

Sim Card

All’aeroporto abbiamo acquistato sim Omantel (Vodafone) valida per 25GB al costo di 12 OMR.

Consigli Generali

Auto: E' congiliabile affittare un'auto per godersi appieno il viaggio gestendo in autonomia gli spostamenti. Le strade in Oman sono tutte in ottime condizioni e molto ampie. C'è poco traffico e la guida è molto semplice. Noi non abbiamo affittato un 4x4 e non abbiamo avuto alcun tipo di problema. Unico aspetto da considerare è la prudenza alla guida nelle strade fuori dalle città per la presenza di dossi e cammelli in strada.
Power Bank: Consigliamo di portarsi un power bank abbastanza potente dal momento che in molti campi tendati nel deserto non sono presenti le prese elettriche per caricare i dispositivi. 
Periodo migliore: Il periodo consigliato per visitare il nord dell'Oman va da Ottobre a Maggio. Alcune delle tappe imperdibili del viaggio non sono accessibili durante l'estate: molti alloggi nel deserto chiudono per via del caldo torrido e la visita alle Daymaniat Islands non è permessa tutto l’anno essendo una riserva naturale.
Abbigliamento modesto: Indossare sempre un abbigliamento modesto che rispetti la cultura. È sufficiente avere abiti o foulard che coprano le spalle e pantaloni o vestiti fino alle ginocchia, tranne nei luoghi di culto dove è necessario coprirsi fino a polsi e caviglie.  

Il nostro itinerario:

Avendo a disposizione solamente 10 giorni, ci siamo concentrati sul nord del Sultanato, spostandoci in auto nella zona che va da Muscat all’estremità orientale della Penisola Araba.
Ecco il nostro itinerario:

  • Muscat (1 notte) 
  • Nizwa (2 notti)
  • Wahiba Sands - Deserto (1 notte)
  • Ras al Hadd (2 notti)
  • Muscat (3 notti ) 

 

Confrontandoci con altre persone incontrate durante il viaggio ci siamo resi conto che l’itinerario più gettonato è uguale al nostro ma percorso al contrario. Personalmente siamo stati molto contenti della nostra scelta dato che abbiamo tenuto per ultime le tappe che comprendevano relax e giornate di mare. 

Muscat  - Dove alloggiare all'arrivo:


Atterrati in serata a Muscat, ritiriamo la macchina che avevamo prenotato su Booking.com direttamente in aeroporto (la compagnia di noleggio era la Thrifty).

FYI: L'affitto di una classica berlina in Oman si aggira intorno ai 300€ a settimana comprensivi di assicurazione.

La città di Muscat si sviluppa in orizzontale da Al Mouj Marina (vicino all'aeroporto) fino al quartiere Ruwi (vicino alla città vecchia) e da un'estramità all'altra ci si impiega una mezzora senza traffico.

Dipende da come decidi di strutturare il tuo itinerario, ma la scelta del quartiere dove alloggiare a Muscat non influirà più di tanto sui tuoi piani essendoci luoghi d'interesse sia nei pressi della città nuova sia in quella vecchia. 

Abbiamo scelto di alloggiare poco fuori da Mutrah (la città vecchia) in modo da poterla visitare la mattina successiva senza troppi spostamenti. 

Decidiamo quindi di immergerci subito nel quartiere della città vecchia visitando il Mutrah Souq, ovvero il bazaar, la Corniche per una passeggiata sul lungomare e mangiando street food locale.

FYI: i parcheggi a Muscat si pagano a ore tramite sms, ma non avendoli compresi nel nostro piano Vodafone abbiamo chiesto alle attività nei dintorni di farlo per noi, ripagandoli in contanti.

 

Al Shorouq Hotel Apartments https://www.booking.com/Share-Ta8k4G 


NIZWA

Per ora pranzo ci spostiamo in direzione Nizwa, conosciuta come la capitale della cultura Islamica, raggiungibile con 2 ore di viaggio da Muscat.

Consigliamo di alloggiare a Nizwa un paio di notti per visitare i suoi maestosi forti, i castelli e il Nizwa Souq. 

La città è molto calma durante le ore più calde del giorno e molte attività sono chiuse, ma la sera si anima di vari food trucks e localini all’aperto.

Parcheggi a Nizwa: per la maggior parte sono gratuiti e non è difficile trovarne di disponibili dati gli spazi molto ampi.

 

Nima guest house https://www.booking.com/Share-axHT5j 

Nizwa Fort : 

L’antico forte di Nizwa è probabilmente il più famoso e si trova al centro della città.

  • costo di ingresso - 5 OMR (€12)
  • Consigliamo di andare all’orario di apertura, alle 8 di mattina, per evitare caldo esagerato e troppi visitatori. 

Nizwa Souq:

Si trova nel centro della cittá ed è un mercato a cielo aperto. Tra i prodotti più venduti ci sono i vasi di terracotta e il venerdì mattina ospita il mercato del bestiame. 

Bahla fort:

Purtroppo noi non l’abbiamo visitato ma abbiamo sentito commenti molto positivi. È raggiungibile con 35 minuti di macchina da Nizwa.

  • Costo d'ingresso - 500 baisas

 

Jabreen Castle: 

Raggiungibile facilmente in 30 minuti di macchina da Nizwa , si trova a 10 km dal Bahla fort , dunque è consigliabile visitarli entrambi lo stesso giorno . 

  • costo ingresso - 3.15 OMR  (€7.50)


Harat Al Bilad: 

Si tratta di un sito archeologico risalente a più di 900 anni fa, nella città di Manah, a 20 km da Nizwa. Si estende per 2km quadrati ed è un villaggio completamente disabitato che ospita 370 case e 4 moschee. L’entrata è sorvegliata da un guardiano ma l’accesso è gratuito e il sito è visitabile in autonomia in un paio d’ore. È stata un’esperienza molto suggestiva anche perché eravamo letteralmente le uniche persone presenti. 


WAHIBA SANDS

 

Dopo il check-out dall'hotel di Nizwa ci spostiamo verso il deserto, facendo tappa in uno dei Wadi più famosi dell'Oman.

 

Wadi Bani Khalid:

Il Wadi Bani Khalid è un canyon roccioso, dove ci si può rilassare facendo un bagno nelle piscine naturali ed è a nostro parere una tappa imperdibile del viaggio. 
E' un'oasi ad accesso libero, facilmente raggiungile con un camminata di 15 min dal parcheggio. 
Essendo un posto frequentato dai local viene richiesto di indossare abiti modesti che rispettino la cultura, anche in acqua.

Notte nel deserto:

Abbiamo prenotato il pernottamento nel campo tendato su Booking ed abbiamo concordato con l’host il punto e l’orario d’incontro in una cittadina alle porte del deserto, dato che sarebbe stato impossibile addentrarci in autonomia.

Se come noi non hai un 4x4, mi raccomando di comunicarlo all’host per farti venire a prendere da loro.

Consigliamo di informarti se l’alloggio organizza attività nel deserto. Noi abbiamo fatto dune bashing al tramonto ed è stata un’esperienza davvero adrenalinica.

Per la notte portati solo uno zaino con il minimo indispensabile tenendo in considerazione l’escursione termica. 

Rashid Private Desert Camp: https://www.booking.com/Share-bLqXxPV


RAS AL HADD

 

Dopo il check out dal campo tentato ci siamo fatti riaccompagnare alla nostra auto per metterci in viaggio verso Ras al Hadd raggiungibile in 2 ore di strada. Il nostro alloggio si trovava nei pressi della Pink beach

Ras Al Hadd è un ottimo punto d'appoggio per visitare:

  • Wadi Shab
  • Bimmah Sinkhole
  • Ras Al Jinz
  • città di Sur

 

Wadi Shab:

Un altro wadi che merita assolutamente una visita è Wadi Shab.
Si trova a metà strada tra Ras al Hadd e Muscat, ad un’ora e 30 minuti da ciascuna. L’uscita è ben segnalata dall’autostrada e il parcheggio, sebbene non sia grandissimo, è gratuito e si raggiunge facilmente.

Nel parcheggio è pieno di caprette quindi attenzione a tenere le portiere delle auto aperte e a fare retromarcia!

Per cominciare il percorso è necessario attraversare il fiume con una barchetta che vi porterà da una riva all’altra. il costo è di 1 OMR per persona da pagare in cash. Bisogna tener presente che il servizio di “traghetto” opera solo alle 8 di mattina alle 17, da tenere bene a mente per il ritorno. Oltre a questa piccola cifra, l’ingresso al canyon è gratuito.

Arrivati dall’altra sponda del fiume comincia la camminata. Il percorso è abbastanza intuitivo ma di intensità moderata dal momento che si attraversano rocce, saliscendi e piccoli fiumiciattoli. Nonostante lo sforzo fisico, il paesaggio è davvero mozzafiato. Consigliamo vivamente di indossare scarpe da ginnastica o scarpette per gli scogli dato che attraverserai zone in cui le rocce sono scivolose. 

Impiegherai 45 minuti ad arrivare alla prima piscina balneabile, qui potrai lascare gli zaini e stendere i teli dal momento che per raggiungere le due successive dovrai necessariamente immergerti in acqua.

Dalla prima piscina alla famosa grotta con la cascata impiegherai circa 15 minuti tra nuoto e cammino. 

Purtroppo non troverai online troppe foto della grotta dal momento che arrivarci non è semplice, tantomeno portarsi dietro un telefono (non si tocca al suo interno), ma fidati che la fatica verrà ripagata perché la vista è davvero uno spettacolo.

 

Bimmah Sinkhole:

Probabilmente una delle piscine naturali più belle e suggestive al mondo. Raggiungerla è molto semplice, noi l’abbiamo visitata al ritorno dal Wadi Shab. L’entrata è gratuita, così come il parcheggio. Inizialmente sembra di entrare in un parco pubblico ma arriverai subito di fronte ad una recinzione dalla quale potrai sporgerti per godere della vista dall’alto. Abbiamo avuto la fortuna di visitarla nel tardo pomeriggio, con solo un paio di persone presenti. Il sito è balneabile anche se è richiesto un di indossare abiti modesti. Gli orari di apertura sono dalle 8 di mattina alle 8 di sera. 

 

Ras Al Jinz:

La spiaggia di Ras al Jinz è famosa per essere una riserva naturale delle tartarughe e rappresenta l’estremità orientale della Penisola Araba. 

L’hotel della spiaggia organizza due volte al giorno tour guidati a piedi per assistere alla deposizione e alla schiusa delle uova. Personalmente abbiamo scelto la visita notturna. È una bella iniziativa ma gruppi troppi affollati e rumorosi l’hanno resa un’esperienza che non rifaremmo volentieri: tantissima gente intorno ad una povera tartaruga in una situazione di evidente stress intenta a deporre le uova. 

Una cosa che invece consigliamo vivamente è l’ingresso alla spiaggia durante il giorno: una delle spiagge più suggestive mai viste, con rocce dalle forme più particolari, pochissime persone e acqua limpidissima. 

Non essendo una spiaggia frequenta dai local, è possibile mettersi in costume.

  • costo del tour guidato notturno: €20 a persona (non è prenotabile se non in loco, inoltre chi alloggia ha la prelazione) 
  • Costo ingresso alla spiaggia: €5 a persona (gratuita per gli ospiti del hotel)

Ras Al Hadd Orchid - https://www.booking.com/Share-iw0EPa


MUSCAT

 

Abbiamo dedicato gli ultimi 2 giorni del nostro viaggio a Muscat, Capitale del Sultanato.

Ecco le attrazioni principali che abbiamo visitato: 

 

Sultan Qaboos Grand Mosque:

Probabilmente uno dei monumenti più famosi e maestosi dell’Oman. È l’unica moschea visitabile dai turisti non islamici, tutti i giorni tranne il venerdì. L’entrata è gratuita e consigliamo di arrivare subito all’apertura alle 8 di mattina per godersi la visita in solitaria. Ovviamente si richiede un abbigliamento modesto che copra fino ai polsi e caviglie, e un copricapo per le donne.

 

Al Qurum beach:

Un parco letteralmente sulla spiaggia, frequentato dai local, e location perfetta per godere di una vista pazzesca del cielo al tramonto contornato da palme.

 

Opera House:

Immensa costruzione bianco ottico, probabilmente il palazzo più lustro mai visto. Incantevole sia di giorno che di sera. Personalmente abbiamo pagato l’entrata (€10 a testa) per visitare il teatro ma ammettiamo che non ci ha colpiti quanto l’esterno. 

 

W Muscat:

Si trova nel quartiere di Shati Al Qurum ed è uno degli hotel più lussuosi di Muscat dove potrai passare la serata a goderti qualche cocktail. L’ingresso al bar è gratuito e il servizio impeccabile. fa parte dell’hotel anche la zona piscina chiamata Wet Deck. Un’ottima alternativa alla spiaggia di Muscat se desideri prendere il sole e fare il bagno in costume. Noi abbiamo pagato l’entrata giornaliera €25 euro a testa comprensiva di telo mare, King bed a bordo vasca e bevanda di benvenuto.

 

Al Alam Palace:

Si trova a qualche Km dal Mutrah Souq ed è uno dei sei palazzi reali della famiglia del Sultano Qaboos. Purtroppo non si può entrate ma la vista dalla piazza antistante è comunque degna di nota. Dalle foto non rende la sua maestosità quindi consigliamo vivamente di non tralasciarlo.

Al Mouj Marina:

Nuovo quartiere esclusivo nei pressi del porto di Muscat, con Yacht Club e Installazioni di lusso. Ci abbiamo passato una mattinata, passeggiando nel centro commerciale e lungo la via dei negozi. 

 

Daymaniat Islands:

Dulcis in fundo del nostro viaggio. Le Isole Daymaniat sono una riserva naturale la cui visita è possibile solo tramite tour organizzati. Noi personalmente ci siamo affidati a Daymaniat Shells che consigliamo assolutamente, https://daymaniat-shells.com/services/  nel sito ci sono tutte le opzioni disponibili e i vari prezzi. Noi abbiamo optato per lo snorkeling di mezza giornata ed è stata un’esperienza unica. Non eravamo minimamente preparati alla quantità di tartarughe che avremmo visto e con le quali abbiamo potuto nuotare. Per un paio d’ore abbiamo fatto sosta su una delle isole, per poterci rilassare tra le acque cristalline e spiagge incontaminate.

Nota bene che L’accesso alla spiaggia è permesso solo dal 1ºNovembre a fine Aprile, essendo area protetta.

Al Shorouq Hotel Apartments https://www.booking.com/Share-Ta8k4G 

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