Ti portiamo con noi una settimana alla scoperta di questo meraviglioso paese dell'America centrale. Culla di una delle civiltà più antiche del mondo, i Maya, dominato da ben 37 vulcani, tra cui molti ancora attivi, fitte foreste, paesaggi mozzafiato ed esplosioni di colori in ogni angolo.
Speriamo che il nostro itinerario ti sia d'ispirazione per il tuo prossimo viaggio!

Il nostro itinerario:
- Guatemala City : (1 notte all'arrivo)
- Flores : (1 giorno e 1 notte)
- Antigua : (1 giorno e 1 notte)
- Vulcano Acatenango : (1 giorno e 1 notte)
- Lago Atitlán : (3 giorni e 3 notti)
- Antigua : (1 Giorno e 2 notti)
postilla:
Potessimo tornare indietro probabilmente faremmo solo una piccola modifica all'itinerario: avremmo trascorso una giornata in più a Flores anziché Antigua.
24h sono state fattibili ma, a nostro parere, ne merita almeno 36. L'isoletta è troppo bellina e ci sono tanti spot dove poter fare il bagno che noi non abbiamo avuto il tempo di goderci.
Arrivo in Guatemala:
All'arrivo in aeroporto di Guatemala City compiliamo la dichiarazione di arrivo, acquistiamo la Sim Card e preleviamo subito dei Quetzales.
Noi siamo arrivati col volo nel tardo pomeriggio per cui abbiamo deciso di trascorrere la prima notte nella capitale in quanto il nostro volo interno per la nostra prima vera tappa sarebbe stato la mattina successiva. Abbiamo prenotato quindi un hotel vicinissimo all'aeroporto che abbiamo raggiunto con una camminata di 10 minuti cosi da essere comodi anche il giorno dopo.
Se il tuo volo arriva la mattina o nel primo pomeriggio ti consigliamo di valutare di partire subito verso la tua prima tappa del viaggio dato che Guatemala City non ha un granché da offrire turisticamente parlando.
Giorno 1 - FLORES
Il primo giorno subito sveglia all’alba visto che abbiamo il volo domestico per MUNDO MAYA Flores prenotato per le 6:00 del mattino.
In poco più di mezz’ora arriviamo a destinazione e, con un transfer condiviso trovato in aeroporto senza prenotazione al costo di 25 QTZ a testa (se trovi un tuktuk ancora meglio perché costano meno), raggiungiamo l’hotel che si trova nell’isola di Flores giusto per lasciare i bagagli e partiamo con un'escursione.
Abbiamo prenotato da casa su GetYourGuide un tour che comprende trasporto e guida per visitare il parco Maya di Tikal al costo di 27 euro.
Il tour, in partenza alle 8:00, dura 8 ore. La quota non comprende biglietto di entrata al parco (150 QTZ in contanti) e pranzo.
Tikal è una vastissima area culturale scoperta nel 1884 all’interno della foresta che ospita numerosissimi templi risalenti all’epoca Maya. Solo una piccola percentuale di questi è stata esplorata ma si stima che ce ne siano approssimativamente altri 61.000 ancora coperti dalla vegetazione. Il parco è vastissimo e nonostante girarlo non richieda necessariamente un’ottima condizione fisica, ti consigliamo di indossare scarpe comode!
È possibile anche fare il tour all’alba che ti permette di assistere al risveglio della foresta dalla cima di una delle piramidi, il che era decisamente la nostra prima scelta se avessimo potuto raggiungere Flores la sera prima.


Giorno 2 - ANTIGUA
Anche il secondo giorno sveglia all’alba per prendere il volo di ritorno per Guatemala city e da lì, in 1 ora in Uber con 32 euro, raggiungiamo Antigua, la vecchia capitale del paese. Questa cittadina in stile coloniale, molto vivace e colorata, è un'intersezione di vie bellissima dal punto di vista architettonico. Oltretutto essendo Antigua circondata da vulcani è possibile praticamente da ogni angolazione scorgerne uno, il che rende la atmosfera davvero magica.
Principali punti di interesse (tutti raggiungibili a piedi o con TukTuk):
- Parque Central e dalla Cattedrale di San Josè
- Chiesa La Merced
- Arco de Santa Catalina
- Cerro de la Cruz
- Convento de las Capuchinas
- Mercato Centrale

Giorno 3 e 4 - ACATENANGO HIKE
Questa è stata la giornata più attesa ma anche più impegnativa della settimana. Dedichiamo tutto il giorno a un trekking di indicativamente 5-6 ore per raggiungere la cima del vulcano Acatenango che fa parte dello stesso complesso vulcanico del Volcán de Fuego, uno dei pochi ancora attivi del paese.
La figata di questo vulcano è che erutta (in maniera generalmente contenuta) regolarmente da vent'anni diverse volte al giorno, quindi raggiungendo la cima dell'Acatenango potresti ammirare un'eruzione spettacolare a pochi metri da te.
Non è possibile scalare il Vulcano in autonomia, è quindi importante scegliere tra le varie agenzie che offrono il tour quella che offre più comodità per le tue necessità.
Noi ci siamo affidati al Tropicana Hostel e ci siamo trovati benissimo. Il costo era di 89 USD e l'abbiamo scelto principalmente perchè offre un servizio di noleggio scarponi da hike e altro equipaggiamento di cui eravamo sprovvisti.
Diciamo subuto che la scalata è davvero tosta, specialmente se non sei una persona allenata. C'è da considerare la forte pendenza del percorso, i cambi repentini di temperatura (si va dai 25 ai -5ºC) e i disagi che crea l'altitudine con la bassa concentrazione di ossigeno.
Al netto di queste considerazioni, valuta se con la tua condizione fisica pensi di essere adatto ad un esperienza di questo tipo.


Ti facciamo un breve riassunto della nostra esperienza, tralasciando le lacrime e la disperazione:
-7:15 incontro al Hostel per colazione inclusa, preparazione degli zaini con tutto il necessario per la scalata
-9:00 partenza con navetta
-10:00 arrivo a 2400m - luogo di partenza del hike e ultimo briefing con le guide
-10:40 partenza
-13:00 pranzo al sacco incluso
-16:20 arrivo al basecamp
-17:00 merenda + relax
-19:00 cena + falò
-20:00 la stanchezza ha preso il sopravvento e siamo andati a letto
- 04:00 sveglia prima dell'alba per proseguire la scalata fino alla cima
-04:20 inizio scalata
-06:00 arrivo alla cima per ammirare l'alba - 4000m
-07:00 ritorno al basecamp per colazione
-08:20 inizio discesa
-11:00 arrivo al campo a 2400m da cui siamo partiti
-12:30 rientro in hostel per lasciare l' equipaggiamento preso a noleggio e concederci (finalmente) una doccia
Sempre tramite l'hostel abbiamo prenotato un minibus condiviso in partenza alle 13:30 per raggiungere la prossima parte del viaggio: il Lago Atitlán.
Giorno 5 - LAKE ATITLÁN
Questo è il primo giorno sul lago Atitlàn, famoso per essere il più profondo del Centro America e per la autenticità dei suoi villaggi, infatti vivono in questa parte di Guatemala moltissimi dei discendenti Maya ancora molto legati alla loro cultura.
Sicuramente il tuo transfer ti lascerà a Panajachel per cui se arrivi nel pomeriggio inoltrato ti consigliamo di alloggiare qui almeno una notte.
Per spostarsi da una villaggio all’altro si utilizzano le Lanchas, imbarcazioni pubbliche che partono ogni 15 minuti da ciascun porto e costano 25 QTZ a tratta.
Abbiamo scelto di rimanere qualche giorno a Panajachel per comoditá: per gli alloggi economici e perché da qui partono tutte le tratte delle lanchas.
Tra gli villaggi più famosi e che meritano una visita troviamo:
⁃ San Marcos: terra degli hippie e famosa per i suoi centri olistici e spirituali
⁃ San Pedro: famoso tra i backpackers per i locali e feste organizzate dagli ostelli
⁃ San Juan: personalmente la nostra preferita, famosa per i tantissimi murales e le coloratissime strade


Giorno 6 - JAIBALITO (Lake Atitlán)
Finalmente giornata interamente dedicata al relax. Prendiamo da Pana una lancha che ci porta a La Casa del Mundo a Jaibalito. Si tratta di uno degli ostelli più affascinanti al mondo e vi ci può accedere con day pass al costo di 50 QTZ a persona, anche se non vi alloggi.
Qui non c'è molto da raccontare se non che abbiamo passato la giornata godendoci il meraviglioso panorama, facendo bagni nel lago e camminando tra i fiori e banani di Jaibalito.

Giorno 7 - SANTA CRUZ (Lake Atitlán)

Abbiamo deciso di trascorrere l'ultima notte al lago in uno dei villaggi caratteristici giusto per cambiare location da Panajachel.
Abbiamo battezzato Santa Cruz, non particolarmente famosa se non per la presenza di due grandi ostelli dove poter passare la giornata in modo divertente.
Gli Ostelli sono La Iguana Perdida (dove abbiamo alloggiato noi) e Free Cerveza (dove invece abbiamo passato la giornata).
Sul Lago Atitlán ti consigliamo vivamente di frequentare gli ostelli un po' come se fossero Beach Clubs. Generalmente hanno cibo e drink molto economici e organizzano tantissime attività tipo sup, Happy Hour, Yoga, Escursioni, Lezioni di cucina, lezioni di ballo etc.
Nel pomeriggio rientriamo a Pana con la solita lancha e prendiamo il nostro Shared transfer (prenotato online sul sito Bookaway, ma non avrai difficoltà a prenotarlo in loco nelle mille agenzie di viaggi che trovi, se preferisci) e torniamo ad Antigua.
Giorno 8 e 9 - ANTIGUA
In realtà, l'itinerario, se hai pochi giorni a disposizione, potrebbe anche terminare così.
Noi abbiamo avuto un giorno e mezzo extra a disposizione per acquistare souvenir, visitare l'immenso mercato centrale di Antigua, approfittare del panorama per un aperitivo su rooftop e concederci un massaggio rilassante prima del rientro.

Aggiungi commento
Commenti