ARMENIA e GEORGIA, 4 giorni tra le due Capitali

Pubblicato il 19 gennaio 2025 alle ore 17:45

Durante il periodo di Capodanno abbiamo avuto a disposizione 4 giorni per visitare Yerevan e Tbilisi, due capitali del Caucaso decisamente sottovalutate e ancora poco turistiche. Nonostante siano due cittá abbastanza vicine tra loro, sono radicalmente diverse, con culture e archittettura totalmente differenti.
Sperando ti sia d'aiuto per la programmazione del tuo prossimo viaggio, ripercorriamo il nostro itinerario spiegando come abbiamo gestito gli spostamenti e mostrandoti le attrazioni principali che ciascuna di queste due bellissime città ha da offrire.

L’Armenia e la Georgia sono paesi sicuri?

Noi abbiamo trovato entrambi i paesi decisamente sicuri. Anche se relativamente poco turistici, tutte le persone si sono rivelate molto disponibili e accoglienti nei confronti di noi Italiani.
Ovviamente possiamo dare il nostro giudizio solo sulle Capitali
Si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo lungo le frontiere con l’Azerbaigian (per quanto riguarda l'Armenia) e in generale presso le varie regioni separatiste tipo l'Ossezia del Sud e dell’Abkhazia

Voli

Noi abbiamo preso un volo A/R da Venezia a Yerevan con la compagnia Wizzair

Sicuramente la cosa più comoda sarebbe arrivare su Yerevan e ripartire da Tbilisi, o viceversa. Purtroppo noi non abbiamo avuto tempo e modo di trovare una combinazione di voli conveniente per il nostro periodo e i giorni a disposizione.

Visto

I cittadini dell’UE e dei Paesi aderenti all’area Schengen non necessitano del visto per motivi turistici.

Sim Card

Per questo viaggio ci siamo affidati alle E-SIM dell'app Saily. Abbiamo acquistato solo un paio di GB per ciascun paese, giusto per avere internet a disposizione per le emergenze. Se preferisci però sim card fisiche, all'aeroporto di Yerevan troverai diversi operatori tra cui poter scegliere. Per la Georgia invece consigliamo di recarti in uno dei negozi Magti di Tbilisi e acquistarla direttamente lì. 

Consigli Generali

  • Scaricare Yandex: È un app per prenotare taxi a tariffe vantaggiose, simile ad Uber. Funziona sia in Armenia che in Georgia e i prezzi sono molto bassi.
  • Prenota lo shared shuttle (noi abbiamo utilizzato la compagnia INFOBUS prenotata tramite Omio) con almeno un paio di giorni d'anticipo e tieni a mente che durante il tragitto potrebbero accumularsi ritardi dovuti alle code in Dogana al confine.
  • Prelevare contanti non è strettamente necessario. La stragrande maggioranza dei negozi accetta i pagamenti elettronici. Il contante ci è tornato utile solo per lo street food e qualche souvenir nelle bancarelle.
  • Assicurati di avere google traduttore. Spesso la lingua si è rivelata un ostacolo nella comunicazione e il traduttore ci è tornato molto utile. 

YEREVAN, Armenia

Dove alloggiare:

Noi abbiamo alloggiato nel quartiere della Kaskad (Cascade), letteralmente a lato della scalinata. La posizione è molto centrale e ci ha permesso di raggiungere quasi tutti i luoghi di interesse a piedi. L'unica cosa "scomoda" è che il quartiere è sopraelevato e per risalire dovrai percorrere qualche metro in pendenza. 

In alternativa, la zona centrale dove ti consigliamo di cercare alloggio va dalla Cascade alla Piazza della Repubblica. 

Luoghi d'interesse:

In città:

  • Victory Park
  • Cascade
  • Freedom Square
  • Republic Square
  • Vernissage Market
  • Saint Gregory The Illuminator Cathedral
  • Quartiere Kond
  • Memoriale del Genocidio Armeno (Tsitsernakaberd)

Fuori città:

  • Azat Lake (che noi purtroppo non abbiamo visitato)
  • Monastero Geghard
  • Tempio di Garni
  • La Sinfonia delle Pietre

Giorno 1:

Dedichiamo il nostro primo giorno alla visita di tutte le attrazioni principali all'interno della città. Sono quasi tutte raggiungibili a piedi, tranne il Memoriale del Genocidio per il quale abbiamo utilizzato un taxi.

Cominciamo la mattina con una camminata verso il Victory Park. Si tratta di un memoriale e un'oasi verde (con tanto di Luna Park) dedicato alla vittoria della Seconda Guerra Mondiale. Qui si trova l'imponente statua di Madre Armenia e una serie di monumenti di guerra come carri armati e razzi. Essendo sopraelevato rispetto alla cittá, la vista dal parco è mozzafiato. 

Uscendo dal parco, dal lato opposto della strada, ti ritroverai su una piattaforma panoramica che si trova esattamente in cima alla famosa Cascade, probabilmente l'installazione più famosa di Yerevan.
Si tratta di un enorme scalinata bianca ispirata ai giardini pensili di Babilonia. All'interno è un enorme galleria d'arte, chiamata Cafesjian Museum.

E' stata costruita con l'intento di collegare il centro città alle zone residenziali sulle colline circostanti.
In estate diventa una vera e propria oasi, con aiuole piene di fiori, fontane e cascate. 

Nel parco sotto la Cascade si trovano diverse statue tra cui 3 dell'artista Fernando Botero

Proseguendo sempre dritto a sud della Cascade incontrerai le 2 piazze principali della città: Freedom Square e Republic Square.

Facciamo tappa al Vernissage Market, un mercato all'aperto dove potrai trovare numerosi souvenir e tanti altri prodotti artigianali della tradizione Armena. 

Proseguiamo verso La Cattedrale di Yerevan dedicata a San Gregorio Armeno. È una struttura nuova, costruita a cavallo del 21esimo secolo, ma è diventata subito una dei principali edifici cultuali del Caucaso. Può ospitare al suo interno fino a 1700 posti a sedere. A noi personalmente è piaciuta molto.


Ci dirigiamo verso quella che non è una vera e propria attrazione turistica ma, a nostro parere, uno dei luoghi più interessanti da esplorare di Yerevan.

Parliamo di Kond, uno dei quartieri più antichi e storici della città scampato ai vari tentativi di ricostruzione, noto per le sue case in pietra e i vicoli stretti che si snodano tra le abitazioni creando un labirinto pittoresco.
Dal 2019, vari artisti di Yerevan hanno creato un progetto di galleria d’arte, adornando alcuni muri di Kond con murales ispirati alla tradizione armena.

 

Come ultimo, raggiungiamo con un taxi (800amd ~ 1.90€) il complesso Tsitsernakaberd.

Si tratta di un luogo di culto che invita al raccoglimento e alla meditazione ed è stato costruito per commemorare le vittime del genocidio armeno del 1915. 

Giorno 2:

Avendo a disposizione solo mezza giornata prima di lasciare il paese, abbiamo deciso di prenotare un auto con autista per visitare in mattinata le attrazioni fuori dalla città.
Abbiamo prenotato tramite questo link e ci siamo trovati molto bene. 
Le tappe includono:

  • Vista del monte Ararat (spettacolare)
  • Tempio di Garni: unico tempio Greco-Romano colonnato rimasto in Armenia. L'entrata ha un costo di 1500AMD (€3.50)
  • Sinfonia delle Pietre: Monumento naturale costituito da enormi colonne di basalto che sembrano realizzate a mano per la loro straordinaria simmetria. Queste pietre sospese contro la gravità assomigliano a un organo, ragion per cui viene anche chiamato “Organo di Basalto”. L'entrata ha un costo di 400AMD (€1.00)

  • Monastero di Geghard: Bellissimo monastero medioevale parzialmente scavato nella roccia. L'edificio è a parere nostro davvero bellissimo  ed emana una forte spiritualità.

Nel pomeriggio arriva il momento di partire in direzione Georgia. Abbiamo prenotato il transfer un paio di giorni prima sul sito Omio (€34 a testa andata/ritorno)

Siamo partiti da Abovyan Street a bordo di una Marshrutka, uno shuttle da 9/12 posti che funge da taxi collettivo molto diffuso in vari paesi dell'Europa Orientale e delle ex repubbliche sovietiche. 
Il tragitto per Tbilisi impiega 4.30H salvo code al controllo passaporti al confine. 


TBILISI, Georgia

Dove alloggiare:

La zona centrale sulla mappa la puoi ben identificare nell'area che va da Liberty Square ad Abanotubani.

Noi personalmente abbiamo preso un alloggio 3km più a sud perchè il prezzo era molto più vantaggioso, ed effettivamente si è rivelata una scelta azzeccata: i taxi costano davvero pochissimo. Per le corse da e per il centro della città non abbiamo mai pagato più di €1.50. 

Luoghi d'interesse:

La Georgia è un paese ricchissimo di storia e incredibili bellezze naturali. Le attrazioni sono innumerevoli e non basterebbe una settimana per visitarle tutte. Durante la nostra breve permanenza purtroppo abbiamo avuto solo il tempo di visitare la Capitale, Tbilisi, che è un connubio perfetto di storia e modernità. 
Le attrazioni principali della città sono:

  • Piazza Liberty
  • La Torre dell'Orologio 
  • Old Tbilisi
  • Abanotubani e Juma Mosque
  • Mother of Georgia
  • Ponte della Pace
  • Cattedrale della Santa Trinità
  • Giardino Botanico
  • Fortezza di Narikala

Giorno 3:

Prendiamo un taxi (prenotato sull'app Yandex) dal nostro hotel e ci facciamo portare in Rustaveli Avenue, una delle vie principali di Tbilisi.
La corsa ci è costata appena 3GEL ~ 1EUR.

Camminiamo verso la bellissima Liberty Square  per addentrarci nella cittá vecchia e raggiungere la famosa Torre del Orologio, costruita da un burattinaio nel 2011 a partire da elementi riciclati di antichi edifici della città. La particolarità è che la torre sembra quasi uscita dalle fiabe, è pendente e appare del tutto instabile. Si trova su una graziosissima via con tanti localini, wine bar ed esposizioni di artisti locali.

Proseguimo alla prossima tappa, e dato che la strada era in salita (e noi, reduci delle decine di migliaia di passi dei giorni precedenti, ci eravamo impigriti) abbiamo prenotato su Yandex un taxi per attraversare il ponte e portarci alla Cattedrale della Santa Trinità (costo del tragitto 3.4GEL ~ 1.20EUR).

È una delle chiese più impressionanti che avessimo mai visto, non per altro è la terza Cattedrale Ortossa  al mondo per grandezza. 
L'accesso è gratuito.

Scendiamo a piedi e torniamo verso il fiume per ammirare un altro simbolo della città, ovvero il bellissimo Ponte della Pace, costruito da un architetto Italiano nel 2010.

Un consiglio che ti diamo è di scendere in quanti più sottopassaggi possibili a Tbilisi, anche se non strettamente necessario: Racchiudono chilometri e chilometri di street art pazzesca!

Qui ti consigliamo di avventurarti nelle vie Erkele II e Shardeni Street, piene di ristoranti e locali, ti sembrerà di essere nei vicoli di Istanbul! Sono perfette per passarci l'orario dell'aperitivo o la cena.

Per finire, raggiungiamo Abanotubani, quartiere delle famose terme sulfuree di Tbilisi, accanto alla bellissima Moschea Juma.
È ovviamente possibile accedere alle terme per usufruire dei trattamenti.

Giorno 4:

Ci rimane solo mezzagiornata di tempo, prima di ritornare a Yerevan per il nostro volo di rientro. 
Ci facciamo accompagnare dal taxi (sempre prenotato su Yandex) presso la stazione della funicolare panoramica, che su google maps troverai sulla sponda est del fiume come Mother of Georgia Tramway.

Il costo per la funicolare è di 2.5GEL - 0.85EUR a tratta. La corsa viene caricata su una carta dei mezzi plastificata che ha una cauzione di 2GEL ma dei quali puoi richiedere il rimborso alla riconsegna della tessera dopo essere tornato giù.

La funicolare ti porterà in cima al monte che ospita diverse attrazioni della Capitale, come Mother of Georgia, gigantesca statua ormai diventata simbolo della città. La donna tiene nella mano sinistra una coppa di vino per salutare coloro che vengono come amici, e nella mano destra una spada per coloro che vengono come nemici.

Ci sono poi la Fortezza di Narikala e il Giardino Botanico Nazionale con tanto di Zipline e Cascate, sicuramente meraviglioso in estate e in primavera!

Per rientrare a Yerevan, così come all'andata, prendiamo la Marshrutka, sempre prenotata su Omio. Se come noi hai un volo da prendere, assicurati ti partire con almeno 9/10 ore d'anticipo. Il controllo passaporti Georgia-Armenia richiede sempre più tempo rispetto all'andata, noi ad esempio per tutto il tragitto ci abbiamo impiegato 6:30 ore a differenza delle 4:30 dell'andata. 

Locali di Shardeni Street

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