BALI, GILI & NUSA PENIDA, 2 settimane in paradiso

Pubblicato il 21 gennaio 2024 alle ore 19:41

Se stai pensando di organizzare un viaggio fai da te con destinazione Indonesia, speriamo che il nostro itinerario ti sia d'ispirazione. L'Indonesia è stata la nostra prima meta asiatica e ci siamo follemente innamorati della cultura, della natura incontaminata, l'ospitalità della gente e l'atmosfera pacifica e spirituale che si respira.

Il viaggio risale ad Agosto 2022 per cui tieni in considerazione possibili variazioni di prezzo.

 

Bali è un luogo sicuro?

Sia Bali che le altre isole che abbiamo visitato sono luoghi più che sicuri. Non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema, anzi abbiamo sempre trovato tanta gentilezza e disponibilità da parte di tutti gli abitanti. 

Voli

Abbiamo utilizzato voli alternativi per raggiungere Bali, in quanto durante questo periodo post-Covid i voli diretti per Denpasar erano troppo costosi.

Abbiamo volato A/R da Bologna a Jakarta con scalo a Dubai con la compagnia Emirates e comprato un volo interno da Jakarta a Denpasar A/R con la compagnia low cost Air Asia.

Per il ritorno abbiamo scelto il volo Emirates con stopover a Singapore di 24H, il che ci ha dato la possibilità di risparmiare sul costo totale e ci ha regalato la possibilità di visitare, anche se rapidamente, la città di Singapore.

Visto

Per scopo turistico e  per un periodo inferiore ai 30 giorni si è esentati dall'obbligo preventivo di richiedere il visto. E' necessario però ottenere un cosiddetto "visa on arrival" nei principali punti di accesso, tra cui gli Aeroporti internazionali "Soekarno Hatta" di Jakarta e "Ngurah Rai" di Bali , a condizione che si disponga:

- di un passaporto con validità residua minima di 6 mesi, al momento dell'ingresso in Indonesia;
- un titolo di viaggio per il ritorno ovvero per la prosecuzione del viaggio fuori dall'Indonesia;
- prova del pagamento dell'importo di IDR 500.000 per il visto turistico (da pagare in aeroporto)

Consigli Generali

La stagione consigliata: Va da Maggio a Settembre, dove le piogge  sono rare e le temperature calde ma non afose.

Spostamenti: Non consigliamo il noleggio di un'auto dato che le strade pullulano di scooter che ti taglieranno la strada per fare slalom nel traffico. Noi personalmente non ce la siamo sentiti neanche di affittare un motorino ma, se te la senti di guidare, potrebbe essere un'opzione comoda per girare nelle varie località che deciderai di visitare. Per gli spostamenti lunghi consigliamo però di affidarsi ad un driver locale, taxi o Go-Jek e Grab. 

Bagagli: consiglio molto personale, ma ci siamo trovati davvero bene con i nostri zaini 75L per gli spostamenti. Avere le valige può essere molto scomodo se, come successo a noi, ti capiterà che la barca ti lasci letteralmente in mezzo al mare e con l'acqua alle ginocchia dovrai raggiungere la riva. Portarti le valige sopra la testa sarebbe sicuramente molto scomodo rispetto ad avere uno zaino in spalla. 

Il nostro itinerario:

Avendo avuto a disposizione 14 giorni abbiamo deciso di non dedicarci solo alla famosa isola di Bali ma anche alle isole Gili e Nusa Penida. Ecco il nostro itinerario:

  • Ubud (4 notti, 3 giorni completi)
  • Gili Air (1 notte, 1 giorno)
  • Gili Meno (1 notte, 1 giorno)
  • Nusa Penida (2 notti, 2 giorni) 
  • Seminyak (3 notti, 2 giorni)

 

UBUD

Ubud è stata la nostra prima tappa del viaggio. All'arrivo in aeroporto in piena notte abbiamo preso un taxi per l'hotel. Dista una quarantina di km da Denpasar Airport ma le tariffe sono molto ragionevoli, in media 250.000 IDR (15 EUR) per un'ora di tragitto.

Abbiamo un ricordo magnifico di Ubud, il cuore pulsante di Bali. Per quanto sia diventata una vera e propria meta turistica, basta uscire dalle strade più trafficate per godersi paesaggi mozzafiato tra le risaie in totale tranquillità. 

Se come noi non hai un mezzo di trasporto, consigliamo di prenotare l'hotel vicino alla via centrale dove si trovano sia la Monkey Forest che l'Ubud Palace. 

 

Monkey Forest

Il nostro primo giorno abbiamo visitato la Monkey Forest, ovvero il santuario delle scimmie. La visita non richiede più di un paio d'ore e il sito è molto centrale quindi facilmente raggiungibile a piedi. Ti accorgerai di essere vicino quando inizierai a vedere scimmiette sul ciglio della strada che spesso e volentieri ti ostacolano il percorso sul marciapiede. 
Sanno essere molto dispettose quindi ricordati di non fissarle negli occhi e non avvicinarti a loro con oggetti di valore o cibo: abbiamo visto scene di persone a cui veniva rubato il telefono o gli occhiali da sole, quindi attenzione perché, una volta che hanno in mano il bottino, scappano via.

 

  • Costo d'entrata: 80.000IDR infrasettima, 100.000IDR nel weekend 

 

Campuhan Ridge Walk

A nostro parere una delle camminate più belle e rilassanti che esistano. È facilmente raggiungibile con una passeggiata di 10 minuti dal centro di Ubud. Si tratta di un percorso panoramico di 4km, completamente immerso nella natura, circondato da distese di risaie. Qui il traffico intenso del centro sembra già essere un ricordo. Grazie alla sua bellezza questo percorso è molto frequentato soprattutto dai turisti, per questo motivo ti consigliamo di andarci la mattina presto o prima del tramonto. L'entrata è gratuita. 

 

Mount Batur Sunrise Trekking

Il secondo giorno lo cominciamo con la sveglia alle 2 di mattina per scalare il monte Batur prima dell'alba. Il trekking l'abbiamo organizzato tramite l'agenzia Mount Batur Sunrise Trekking https://www.mountbatursunrisetrekking.info che ha curato tutto, dal transfer da e per l'hotel, alla colazione, alle torce, alla guida che ci avrebbe accompagnati lungo il tragitto.

La salita sul monte è relativamente semplice come percorso, ma decisamente faticosa e si svolge interamente al buio pesto (per questo è fortemente consigliato salire con una guida).

Ci si impiega in media dai 45min all'ora e mezza per salire, in base alla propria forma fisica.

Arrivati in cima, verrà servita la colazione in attesa dell'alba. Ovviamente se hai la fortuna di trovare il cielo sereno, la vista sarà spettacolare.

Costo della gita: 1.300.000IDR (€75) per due persone, comprensivo di tutto.

Il resto della giornata l'abbiamo passata in completo relax, tra un sonnellino pomeridiano e massaggi, che in Indonesia costano davvero pochissimo! 

Tegallalang, piantagioni di caffè, Pura Tirta Empul e cascate Kanto Lampo

Per il nostro terzo giorno sull'isola avevamo organizzato dall'Italia un itinerario su misura con un driver locale. Abbiamo trovato per puro caso sui social il contatto di Suweca (+62 812-3611-1705) e ci siamo trovati divinamente. Una persona molto professionale e disponibile, che ci ha aiutati a ragionare insieme l'itinerario sulla base dei nostri interessi e del tempo a disposizione. Ha collaboratori su tutta Bali e le isole limitrofe. Noi personalmente abbiamo speso in totale 600.000 IDR (€35) per un tour di 8 ore (tieni presente che la cifra è stata concordata nel 2022). 

La mattina presto siamo partiti in direzione Tegallalang. Qui abbiamo potuto ammirare le famosissime risaie che regalano paesaggi da cartolina. L'entrata costa meno di €1. 

Come seconda tappa abbiamo visitato la Satria Coffee Plantation per scoprire i vari prodotti coltivati sull'isola, accompagnati da una degustazione di tè e caffè, tra cui il famoso e pregiatissimo Luwak Coffee, anche conosciuto come Caffè Cacato che ammettiamo essere piuttosto buono :) 

L'entrata è gratuita, potrai però acquistare senza impegno tutti i prodotti assaggiati. L'unica degustazione a pagamento è quella del Luwak coffè (€2.50)

Tirta Empul è un templio dedicato a Vishnu. I balinesi si recano in questo luogo di culto per purificarsi con le acque sacre. Per quanto sia diventata una tappa abbastanza turistica, prendere parte al rito di purificazione è stata una bellissima esperienza che consigliamo senza dubbio. L'entrata costa 50.000IDR (€2.50) e ti verrà fornito un bellissimo sarong da indossare durante la cerimonia. 

Dopo una breve pausa pranzo, ci siamo recati alla cascata Kanto Lampo. È un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, immersa nella foresta e incredibilmente fotogenica. 

L'entrata prevede il pagamento di 10.000 IDR a persona. Sono presenti anche i bagni per potersi cambiare. 

GILI AIR - GILI MENO

La mattina del quarto giorno arriva il momento di lasciare l'isola di Bali, direzione Gili.

Le isole Gili più famose e più vicine a Bali sono 3: 

  • Gili Trawangan: la più hipster e frequentata da backpackers. Perfetta se sei tra amici o cerchi vita notturna.
  • Gili Meno: la più wild, minuscola e molto rurale. Le strutture sono davvero poche e dopo il tramonto diventa letteralmente deserta. Perfetta se cerchi mare cristallino e pace assoluta.
  • Gili Air: la via di mezzo. Più piccola di Gili Trawangan e più "sviluppata" rispetto a Gili Meno, è la preferita dalle famiglie e un buon compromesso se hai paura di annoiarti ma non cerchi la baldoria.

Noi abbiamo deciso di trascorrere una notte a Gili Air e una a Gili Meno. Per arrivarci ci siamo affidati alla compagnia di navigazione Gili Gili Fastboat, prenotando già dall'Italia la nave veloce che dal porto di Padangbai ci avrebbe portati a Gili Air. Il viaggio in barca dura un paio d'ore. 

il costo era di 966.000 IDR per due persone (€28 a testa) e comprende anche il transfer dall'hotel, assicurazione, snack a borgo e bagagli.

A Gili Air consigliamo di alloggiare nei pressi del porto, che si trova a sud dell'isola. Nonostante sia piccola, doversi spostare con le valigie sotto il sole e sullo sterrato potrebbe rivelarsi non troppo comodo. Tieni presente che sull'isola non ci sono mezzi di trasporto, solo biciclette e calessi.

Nonostante le 3 isole siano vicinissime l'una all'altra, le barche che le collegano non sono così frequenti, quindi ti consigliamo appena sbarchi di dare un'occhiata agli orari delle partenze indicati sulla banchina per organizzare i tuoi spostamenti e acquistare il biglietto.

Non c'è molto da raccontare su cosa potrai fare a Gili Air, la parola d'ordine è relax. Ci sono diversi bar sulla spiaggia dove potrai sorseggiare drink al tramonto e rilassarti sulle spiagge quasi deserte. Considera che è la meno famosa delle 3 e quindi la meno affollata, il che è un punto a favore per godersi l'autenticità dell'isola. 

Il giorno dopo torniamo al porto per prendere la barchetta che in meno di 10 minuti ci porta a Gili Meno. 

Quest'isola è la più gettonata per lo snorkeling e escursioni di un giorno, per cui consigliamo di passarci almeno una notte per potersi godere le esperienze in autonomia prima e dopo l'arrivo delle gite, che portano sempre numerosi turisti e tolgono magia ai suoi paesaggi ancora incontaminati. 

Appena sbarcati sull'isola e dopo aver lasciato i bagagli nell'alloggio ci siamo recati sulla spiaggia ad ovest dell'isola dove si trovano diversi stand di guide locali che offrono tour dell'isola della durata di poche ore. Dopo aver concordato il prezzo abbiamo deciso di salire a bordo con un'altra coppia. Con più o meno €15 a testa abbiamo fatto un giro di un paio d'ore facendo snorkeling nella la barriera corallina e lungo le correnti dove si trovano le tartarughe, esplorando un relitto di una nave e The Nest, un gruppo di statue sottomarine a 100 metri dalla riva. 
Si tratta di siti abbastanza vicini alla costa per cui sono tutti visitabili in autonomia, resta di fatto che bisogna sapere esattamente la posizione per potercisi recare. 

The Nest - foto non nostra

Consigliamo di visitare The Nest presto la mattina o al pomeriggio prima del tramonto dato che è tappa fissa per tutti i tour giornalieri nelle Gili e se troppo affollato può diventare quasi pericoloso.

Dopo pranzo abbiamo camminato fino al nord dell'isola dove abbiamo trovato una spiaggia bellissima, quasi deserta e con acque cristalline dove ci siamo rilassati tutto il pomeriggio.

Dopo una cena sulla spiaggia al tramonto siamo tornati verso l'alloggio. A Gili Meno non c'è nulla da fare la sera data l'assenza di locali, ma è questo essere poco incontaminata che la rende così speciale. 

Ci raccomandiamo di tenere sempre il cellulare carico perché sull'isola non ci sono quasi lampioni e per rientrare all'alloggio dopo il tramonto ti servirà necessariamente una torcia.

La mattina dopo siamo tornati a Gili Air perché aimè non partono barche veloci da Gili Meno. Non è stato semplice trovare il collegamento Gili - Nusa Penida, probabilmente ci sono davvero poche compagnie che curano la tratta. Non trovando ai tempi siti online su cui potessimo comprare i biglietti, abbiamo prenotato il trasferimento direttamente in porto il primo giorno che siamo arrivati a Gili Air. Il tragitto per Nusa Penida su barca veloce dura in media 3 ore.  

Fantastic Bamboo Hut, Gili Air - https://www.booking.com/Share-fDJKJXe

Dinoyin Bungalows, Gili Meno - https://www.booking.com/Share-ElVfKX 

NUSA PENIDA

Approdati al porto di Banjar Nyuh di Nusa Penida abbiamo concordato il trasferimento in alloggio direttamente con l'Host.

Nusa Penida è una isola montuosa, le strade sono poche, molte delle quali completamente sterrate. Se hai pochi giorni a disposizione ti consigliamo di fare come noi e concordare un itinerario con una guida locale. Noi ci siamo affidati ad un collaboratore di Suweca (la stessa guida che ci ha organizzato la giornata di escursioni da Ubud). 

L'isola è grande e un giorno non è sufficiente per girarla tutta. Avendo solo un giorno intero a disposizione abbiamo deciso di concentrarci solo sull'ovest dell'isola concordando con l'autista la visita a Kelingking Beach per la famosa vista mozzafiato dalla scogliera a picco sul mare (consigliamo di farla come primo stop la mattina per trovare poca gente dal momento che, data la sua popolarità, rischi di dover letteralmente fare la fila per scattare una foto), Angel's Billabong e Broken Beach. Normalmente il tour include anche snorkeling a Crystal Bay ma noi abbiamo deciso di escluderla dal momento che il nostro hotel si trovava proprio lì di fronte. 

Per la posizione dell'alloggio non potevamo fare scelta più azzeccata dato che Crystal Bay è una delle pochissime spiagge balneabili sull'isola e al ritorno dall'escursione, e la mattina dopo, abbiamo avuto modo di godercela pienamente in tutta tranquillità, cenando direttamente sulla spiaggia, davanti a tramonti difficili da scordare.

Il pomeriggio successivo ci siamo fatti riaccompagnate dall'host al porto, da dove sarebbe partita la nostra barca con direzione Sanur (Bali). Abbiamo prenotato su 12Go pagando 253.000 IDR totale (€15 per due persone). 

The Tinsi - https://www.booking.com/Share-iI8Y5L


SEMINYAK 

Dal porto di Sanur abbiamo prenotato un'auto con Grab spendendo 106.000 IDR (6,20€) per 30 min di strada, fino al nostro alloggio di Seminyak. 

Abbiamo deciso di passare gli ultimi giorni del nostro viaggio a Seminyak per rilassarci pur rimanendo a poca distanza dall'aeroporto. 

L'area è molto turistica e mondana, piena di locali, hotel e ristoranti di lusso. È rinomata per la sua lunghissima spiaggia piena di colorati beach clubs e i tramonti sul mare che lasciano senza fiato. 

Noi abbiamo deciso di prediligere il relax, godendoci la spiaggia, facendo lunghe camminate in riva o frequentando pool club vista mare.

Seminyak è un ottimo punto d'appoggio per visitare anche Uluwatu in giornata, la vicina Kuta o Canggu, meta preferita dai nomadi digitali. Gli spostamenti sono molto semplici dato che qui Grab e Gojek funzionano benissimo. 

Essendo una zona molto turistica i prezzi sono giustamente un po' più alti rispetto al resto dell'isola, ma non è difficile spendere solo un paio di euro mangiando cibo locale. 

Una bellissima esperienza gratuita da fare e che consigliamo a tutti è partecipare alla liberazione in mare di tartarughine appena nate al Kuta Sea Turtle Conservation Centre. Se vuoi aiutare a salvare le tartarughe marine a Bali, ci sono solo una manciata di posti in cui puoi farlo in modo etico, questo è uno dei pochi!

Il rilascio dei piccoli di tartaruga avviene nel pomeriggio, solitamente alle 16:00-16:30, poco prima del tramonto e nel mese di Luglio e Agosto l'evento c'è quasi tutti i giorni. 

Dovrai quindi arrivare lì e iniziare a fare la fila intorno alle 15:00 per prendere il biglietto, perché le file possono essere molto, molto lunghe. 

Poco prima delle 16:00, viene allestita una fila per ritirare un piccolo contenitore di plastica con dentro un cucciolo di tartaruga.

Una volta ritirate tutte le tartarughine ci si dirige sulla spiaggia e, tutti uno accanto all'altro, si attende il via per liberarle sulla sabbia. Poi lasci semplicemente che la natura faccia il suo dovere, incitando la tua tartarughina a raggiungere il mare

Guardare un centinaio di cuccioli di tartaruga entrare nell'acqua è un vero spettacolo da vedere. Nonostante i lunghi tempi di attesa, per noi è stata un'esperienza davvero speciale ed emozionante!

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