Capodanno in GIORDANIA, itinerario di 3 giorni

Pubblicato il 6 gennaio 2024 alle ore 23:19

Ti raccontiamo il nostro itinerario di 3 giorni in autonomia in Giordania durante il capodanno. Avendo poco tempo a disposizione abbiamo purtroppo escluso il famoso deserto del Wadi Rum data la distanza, ma siamo riusciti a goderci appieno una giornata sul Mar Morto, la visita di Petra e la capitale Amman. Una notte in più sarebbe stata l’ideale per arrivare fino al deserto, ma sarà un buon motivo per tornare in questo paese che in così pochi giorni ci ha regalato tanto.

 

La Giordania è un paese sicuro?

Senza dubbio sì, abbiamo trovato una gentilezza e un’accoglienza davvero incredibile da parte dei giordani. Purtroppo, date le vicende attuali nella vicina Palestina, il turismo in Giordania ne ha risentito tanto e in molti hanno rinunciato al proprio viaggio per paura che non fosse un momento sicuro per andarci. Noi non abbiamo avvertito mai accenni di pericolo in nessuna circostanza. È vero che hanno intensificato i controlli, tant’è che ci hanno fermati in auto in 5 posti di blocco nel giro di 3 giorni, e la polizia è pressoché ovunque, ma è una presenza rassicurante e tutti gli ufficiali con cui abbiamo avuto a che fare sono stati gentilissimi e molto disponibili.

Voli

Abbiamo acquistato i voli Bologna-Amman a/r un mese prima, pagando 40€ a testa con Ryanair, da venerdi sera a lunedì sera. (Probabilmente il prezzo così basso è stata una conseguenza delle vicende in Palestina e l’annullamento del viaggio da diverse persone per paura della vicinanza coi territori belligeranti)

Visto

Abbiamo fatto il visto all’arrivo in aeroporto ad Amman, è richiesto se soggiorni nel paese per almeno 3 notti. Il costo è di 40JOD ma possedendo il Jordan Pass il prezzo del visto era già compreso e non abbiamo dovuto pagare nulla.

Sim Card

Abbiamo acquistato una Sim card in Aeroporto. Stando pochi giorni la più conveniente ci sembrava essere Umniah, 10GB e 100 minuti di telefonata a 10JOD. Ad ogni modo, sono disponibili altri operatori.

Consigli generali

Limiti di velocità: Se decidi come noi di noleggiare un auto, il nostro consiglio è di rispettare i limiti di velocità sia in autostrada che nelle strade normali e ancor di più in quelle in città. Sono presenti vari autovelox soprattutto all'interno delle città, mentre nelle strade extracittadine troverai vari dossi di rallentamento e posti di blocco.

Abbigliamento: Come per gli altri paesi del medio oriente, è consigliabile sempre un abbigliamento modesto che rispetti la cultura. Se andrai nel periodo invernale preparati ad attraversare praticamente tutte le 4 stagioni considerando che le temperature cambiano radicalmente tra il Nord, il Sud e la regione del Mar Morto. Consigliamo sia indumenti per temperature fredde che calde. Non meno importante consigliamo un abbigliamento comodo, quasi sportivo, per la visita al sito di Petra in quanto richiede una lunga camminata di vari chilometri. 

Jordan Pass: Acquistare il Jordan Pass è sicuramente da prendere in considerazione. Questo pass include l'ingresso a quasi la totalià dei siti turistici presenti in Giordania e il costo del visto turistico. E' possibile acquistare il Jordan pass se soggiornerai nel paese almeno per 3 notti e ci sono 3 formule che variano a seconda del numero di entrate al sito di Petra. Tieni in considerazione che il costo del visto più l'ingresso di 1 giorno a Petra supera già il valore dell'acquisto del pass. La emissione del Pass è immediata, dunque potrai acquistarlo anche all'ultimo, prima della partenza.

Automobile: Noleggiare un'automobile è un'ottima opzione per visitare il paese in autonomia e coi propri ritmi. Noi abbiamo deciso di noleggiare l'auto su Booking.com con compagnia Thrifty che si trova subito agli arrivi in aeroporto e ci siamo trovati molto bene. Le strade in Giordania sono ben tenute e guidare è sicuro e semplice. Solo nella capitale abbiamo trovato traffico, ma niente di nuovo se paragonato alle nostre grandi città. Consigliamo il noleggio di un'auto con cambio automatico. Fuori dalle autostrade principali il territorio è collinare e molte delle strade che abbiamo percorso sono tornanti e salite abbastanza ripide, per cui il cambio automatico ti sarà di grande aiuto.

Dove alloggiare all'arrivo:

Essendo atterrati in Giordania la sera tardi abbiamo optato per un alloggio non distante dall’ aeroporto, tra Amman e Madaba. Se non hai nei piani la visita di Amman il giorno dopo l’arrivo ti consigliamo di fare come noi, così da evitare il traffico e le strade tortuose della capitale.

 

MAR MORTO

 

La mattina del primo giorno siamo partiti in direzione Mar Morto per goderci una giornata di relax in spiaggia. La temperatura sul Mar Morto è sempre più mite rispetto ad Amman, nonostante siano sulla stessa longitudine, il che permette di fare il bagno anche in inverno se hai la fortuna di andarci in una giornata di sole.

Ci sono diversi punti lungo la costa dove è possibile fermarsi a fare il bagno ma noi abbiamo optato per una giornata presso un resort che con in media 25 Jod (+2 Jod per il telo da spiaggia) ti permette l’accesso alla spiaggia, pranzo a buffet e trattamento coi fanghi. 

Di strutture ce ne sono tante, noi abbiamo scelto il Grand East Resort solo perchè avevamo il parere positivo di amici che ci erano appena stati

La nostra scelta è stata dettata principalmente dal fatto che non eravamo attrezzati con teli e volevamo assicurarci di avere una doccia per lavare via il sale per quando saremmo usciti dall’acqua (decisamente consigliato).

Intorno alle 16 ci siamo rimessi alla guida per arrivare alla nostra seconda tappa, Wadi Musa. La super strada costeggia interamente il Mar Morto, regalandoti scenari mozzafiato al tramonto.

 

PETRA

 

Wadi Musa è la cittadina che ospita il famoso sito di Petra. Avendo la macchina abbiamo alloggiato ad una decina di km da lì, il che è risultato comunque molto comodo per permetterci di entrare a Petra la mattina presto il giorno seguente.

Ci sono numerosi parcheggi vicino all’entrata.

L’accesso al sito è compreso nel Jordan Pass, quindi non dovrai pagare nulla all'ingresso.

Se hai a disposizione un solo giorno come noi, ti consigliamo di recarti a Petra entro le 9:00 del mattino per avere il tempo di camminare ad un passo normale e arrivare oltre al Monastero.

Per il percorso avrai diverse opzioni.

Se desideri dedicarti solo al percorso principale (il più breve) puoi proseguire fino alla Backdoor per l’uscita e lì troverai delle navette che gratuitamente ti riporteranno all’entrata, ci hanno detto che l’ultima navetta parte alle 14.

Noi personalmente abbiamo deciso di arrivare al Monastero (più o meno 6 km) e abbiamo ripercorso il tragitto al contrario per tornare al parcheggio. La scelta l’abbiamo presa su consiglio di un ragazzo che lavora dentro al sito, che ci ha detto che per tornare indietro avremmo impiegato più tempo ma meno sforzo fisico dato che il percorso fino alla backdoor è quasi tutto in salita e poco intuitivo. Essendo già abbastanza provati dalla camminata e dai numerosi scalini che avevamo già superato, abbiamo scelto di non proseguire e tornare indietro. Non sappiamo dirti se sia stata la scelta più saggia… ma sembra essere la più gettonata.

Un’altra opzione sarebbe quella di trovare un mezzo che ti porti all’entrata sul retro subito la mattina e cominciare il percorso da lì, per terminarlo all’entrata/uscita principale. È la scelta meno gettonata ma dovrebbe essere più semplice considerando che il percorso contrario sarebbe principalmente in discesa. Purtroppo non avendolo provato personalmente per intero non possiamo consigliartelo ma sicuramente è un’opzione per la quale consigliamo di informarsi, potrebbe valerne la pena!

Siamo usciti da Petra alle 14:00 (sfiniti) e ci siamo rimessi alla guida direzione Amman, dove abbiamo trascorso la nostra ultima notte.

AMMAN

 

Abbiamo deciso di cercare alloggio nella zona centrale della città per avere le principali attrazioni a poca distanza e per limitare la durata degli spostamenti, dato che negli orari di punta è molto facile rimanere bloccati nel traffico. Considerando che era la sera dell’ultimo dell’anno, e non essendo il capodanno considerato un evento in Giordania (quest’anno più che mai, per solidarietà alla Palestina), abbiamo deciso di trascorrerla a Rainbow Street, una coloratissima via piena di locali e molto frequentata da turisti e expat, con la speranza di trovare qualche festicciola. Le feste c’erano ma purtroppo i prezzi per la sola entrata si aggiravano intorno ai 60€ a persona. Non essendo in perfetta forma fisica dopo l’estenuante camminata a Petra, abbiamo quindi optato per un lounge bar in un contesto molto più rilassato, brindando con cocktail analcolici e shisha.

L’ultimo giorno in Giordania l’abbiamo trascorso visitando:

  • La Cittadella (entrata inclusa nel Jordan Pass) - Sito archeologico da cui potrai godere di una vista mozzafiato di Amman dall'alto
  • La Moschea di King Abdullah I (entrata al costo di 2 JOD per visitatori non musulmani) - Consigliamo di informarti sull'orario della preghiera. Visitarla col richiamo dal minareto in diretta è molto suggestivo.
  • La nuovissima Abdali Boulevard - Strada moderna con locali, ristoranti e negozi di ogni tipo.

 

Da amanti dei gatti che siamo, abbiamo deciso si trascorrere le ultime ore in Giordania in un bellissimo bar chiamato Bast, gestito da un'associazione che salva e cura gatti randagi. È uno spazio dove rilassarsi e socializzare con gattini dolcissimi, tutti adottabili.

Altre famose attrazioni della città sono il Jordan Museum, il Teatro Romano e il Souq Al-Sukar.

 

Se anche tu hai un itinerario breve come il nostro puoi anche valutare di tralasciare Amman e dedicarti ad altre mete come il Wadi Rum, la città di Madaba o il sito di Jerash, dipende un po' dai tuoi interessi :)

Noi siamo stati contenti della nostra scelta dato che la città di Amman è molto affascinante e a nostro parere merita una visita, inoltre è ovviamente l'opzione più comoda se da lì parte il tuo volo di rientro.

 

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